La luna e i falò di Pavese ai tempi della twitteratura: #LunaFalò

Pierluigi Vaccaneo >

La luna e i falò è il romanzo più conosciuto, letto e tradotto di Cesare Pavese. E’ venuto il momento di rileggerlo e riscriverlo insieme. Su twitter.

La luna e i falò è il romanzo che ha segnato la raggiunta maturità stilistica dello scrittore che, a partire da Paesi tuoi, aveva inaugurato quella sua sperimentazione linguistica mutuata dagli americani, amati e tradotti, e dallo slang, apprezzato per la sua forte carica semantica e austerità lessicale. La lingua di Pavese cerca di essere proprio come lo slang americano: democratica (arrivare a tutta la nazione) ma con all’interno di sé il “sangue” della provincia (la potenza evocativa dei termini dialettali). La sintesi delle successive Lezioni di Calvino che in Pavese è individuata in un linguaggio essenziale ma denso di significati paradigmatici.

Valutare questo attualissimo strumento comunicativo comparandolo con gli attuali modelli divulgativi è misurare e comprendere il valore immortale della Letteratura di Pavese e della parola in genere, struttura fondante e pietra angolare di ogni esperienza umana.
 
Il progetto

L’idea diventa riscrittura, attraverso twitter e i canonici 140 caratteri, della Luna e i falò: 32 capitoli in 32 tweet. La schiettezza sintetica di Pavese che diventa tweet alla ricerca dell’essenza profonda di ogni capitolo. Un percorso fatto dagli utenti del social network e divulgato attraverso l’account della Fondazione Cesare Pavese @pavesecesare, che raccoglierà i migliori cinguettii e li raccoglierà creando una nuova edizione “social” della Luna e i falò, scritta dagli amanti dello scrittore.
 
Le date

Il tutto verrà presentato, assieme all’hashtag ufficiale del progetto #LunaFalò, il 15 giugno 2012 a Santo Stefano Belbo, durante la presentazione dell’edizione 2012 del Pavese Festival. Dal 25 giugno partirà la riscrittura per terminare il 9 settembre 2012, sempre a Santo Stefano Belbo, quando la Fondazione Cesare Pavese, nel giorno del compleanno dello scrittore, organizzerà un incontro, cui saranno invitati i protagonisti e i followers del progetto, in cui si parlerà di twitteratura e si leggerà la nuova edizione 2.0 della Luna e i falò.
 
Istruzioni

Diacronia La scrittura è efficace se stabilisce dei vincoli: 140 caratteri ogni due giorni, seguendo la traccia della narrazione dei 32 capitoli de La luna e i falò. Questo tentativo di ‘scrivere breve’ piacerebbe a Italo Calvino? Leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità: i cinque precetti delle Lezioni americane sono declinabili anche su Twitter. La consistenza, invece, su Twitter sembra possibile solo in virtù della combinazione con altri elementi: formulare link a contenuti consistenti pubblicati altrove (profondità), formulare ‘retweet’ di contenuti altrui (riverbero), condividere i propri tweet con gli altri (socievolezza).

Sincronia Riscrivere in 140 caratteri ciò che Cesare Pavese racconta in un breve capitolo di poche pagine non è semplice, ma è estremamente divertente. Del resto, Twitter è una straordinaria palestra di scrittura. Per prendere parte al gioco, è possibile scegliere qualunque registro linguistico. Se un tweet ogni giorno ci sembra poco, possiamo attingere agli Esercizi di Stile di Raymond Queneau per formulare varianti lessicali e stilistiche diverse di uno stesso capitolo, indicandole in hashtag:

  • #LunaFalò/05/Notazioni
  • #LunaFalò/05/Partitadoppia
  • #LunaFalò/05/Litoti

 
Twitteratura?

Può davvero esistere una twitteratura? Non lo pensiamo, ma la relazione fra cittadinanza, letteratura e territorio sta cambiando profondamente. E noi siamo convinti che Twitter sia uno strumento straordinario per contaminare di Cultura il circolo – spesso troppo autoreferenziale – della cultura di massa. Ne abbiamo discusso alla XXV edizione del Salone del Libro di Torino (qui lo Storify). Nel frattempo, il gioco e la ricerca continuano: non resta che guardare il calendario e mettersi all’opera.
 
…e poi?

Questo potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza, un grado zero, per poter continuare a dialogare di letteratura, ai massimi livelli, ma coinvolgendo e sfruttando le potenzialità dei social network, sicuri luoghi di creazione di contenuti e grandi aggregatori sociali dove germogliano idee, che vanno ascoltate e vissute.
 
L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante”.
Da “Il mestiere di Vivere”
di Cesare Pavese
 
Arrivederci a Santo Stefano Belbo, il 9 settembre 2012: compleanno di Cesare Pavese!

Cesare Pavese
The original copy of La luna e i falò by Cesare Pavese