Cenere alla cenere

“Cenere alla cenere” è il terzo brano di Alfabeto privato, inedito di Antonio Prenna*: non un racconto, non una raccolta di poesie; bensì un corpo di frammenti che ritornano ad essere un testo. Un Alfabeto privato, appunto.

Antonio Prenna, Cenere alla cenere

L’ultima volta che l’ho incrociata
zoppicava e ho cambiato strada
troppi ricordi troppi racconti
adesso non la vedrò più
aveva un elegante cappotto color cammello
dovevo parlarci e non cambiare strada
Proprio vero quindi
essere morti o essere vivi
è la stessa cosa
ashes to ashes


alfabeto-privato-in-forma-di-te

Quando capitavo nella sua città
che era anche la mia un tempo
guardavo sempre i manifesti dei morti
per vedere se c’era il suo nome
Era una specie di scaramanzia
mica sapevo
che sarebbe diventata davvero cenere
però la sensazione di vuoto non mi lascia
Stupidamente letterarie le mie note
che vogliono esorcizzare la fine
il solito messaggio nella bottiglia
Sarebbe meglio piangere
ma non si può
tutto scivola via
meglio far finta che il tempo
sia sempre fermo ai tardi anni 70
Tempo immobile cinico impermanente
frivolo ricciolo di ricordi altrui
ormai svaniti in un soffio leggero
tutto sbarrato
e in sospensione
quando l’azione assomiglia
a una serie dei soliti quarti d’ora
scanditi  dal suono della campana di piazza
Pura illusione io dico
e nessuno se ne accorge


[Questo testo è ottimizzato per una visione su desktop e tablet: su smartphone, alcuni a capo non programmati possono limitarne il ritmo. La foto è dell’autore stesso. Non occorre prescrizione medica, ndr.]

Antonio Prenna * Antonio Prenna – (1956) Giornalista e blogger, di formazione antropologica, lavora alla televisione di stato della Repubblica di San Marino, dove si occupa di inchieste  e servizi, soprattutto di tipo culturale. In venti anni e più di attività professionale si è imbattuto in incontri e amicizie singolari, fra cui ama citare Dario Fo, Mario Luzi, Mary De Rachewiltz, Tonino Guerra, Carlo Bo, David Grossman, Carolyn Carlson, Giordano Bruno Guerri. Ha lavorato in Rai realizzando documentari e programmi di intrattenimento, collabora con riviste web letterarie e vive nelle Marche. Partecipa con entusiasmo al progetto #twitteratura dall’estate 2012. [@antonioprenna]