Nel giorno in cui – a 90 anni dalla nascita – ricordiamo Italo Calvino, facciamo il punto con Blogmeter su #invisibili, il progetto di lettura e riscrittura in comunità delle Città invisibili partito su Twitter il 23 settembre 2013.
A tre settimane dall’avvio di #invisibili possiamo dire che, ancora una volta, il gioco della #twitteratura sta funzionando alla grande. Grazie alla collaborazione di Blogmeter, che ha messo a disposizione la sua piattaforma di social listening per analizzare l’entità del fenomeno, abbiamo elaborato i primi numeri sul progetto di lettura e riscrittura in comunità delle Città invisibili di Italo Calvino. L’iniziativa è partita su Twitter il 23 settembre e proseguirà fino al prossimo 16 novembre.
Blogmeter ci dice che, dall’inizio del gioco, 2.324 utenti di Twitter hanno usato l’hashtag #Invisibili, contribuendo con 41.205 messaggi fra tweet e retweet. I tweet originali sono stati 14.427. Depurando il dato dei tweet e degli utenti non associati al nostro progetto, possiamo dunque affermare che duemila persone hanno contribuito almeno una volta alla lettura in comunità, giorno dopo giorno, del testo di Calvino e hanno condensato in 140 caratteri le loro riscritture. I partecipanti più assidui sono fin qui circa 400 e il loro numero è in continua crescita: solo nell’ultima settimana 70 nuovi utenti si sono uniti al gruppo dei “twitteratori”. Ne è scaturito un metatesto fatto di parafrasi, variazioni, commenti e libere interpretazioni del testo originale di Calvino. Tutto questo materiale viene poi “rimediato” dagli stessi utenti, che realizzano delle raccolte ragionate dei tweet grazie alla piattaforma editoriale @hiTweetbook, da un anno partner di Twitteratura.
Il numero di tweet al giorno non è mai sceso sotto i mille, toccando la punta di 3.200 proprio il 23 settembre. Ciò ha fatto dell’hashtag #invisibili un trending topic di Twitter per l’Italia molte volte nell’arco di tre settimane. L’hashtag #invisibili ha trascinato con sé molti altri termini. Per esempio dal 23 settembre a oggi il termine “città” è comparso su Twitter 7.599 volte, nel 94% dei casi associato proprio a #invisibili.
Se escludiamo dal conteggio @IoMarcoPolo, il bot di #invisibili, scopriamo che i primi dieci utenti della comunità – in gran parte donne – hanno contribuito con il 35% dei messaggi, mentre gli utenti dall’undicesimo al ventesimo hanno prodotto il 13% circa della massa di tweet. Notiamo anche che il rapporto fra retweet e tweet originali è pari a 2,8 circa. I dieci autori fin qui più retwittati nell’ambito del progetto sono @erykaluna, @comemusica, @coseinvisibili, @ladyrediviva, @torinoanni10, @paolocosta, @atrapurpurea, @vivimaxia, @sara_rigby e @miremg. @erykaluna è anche l’autrice più menzionata, seguita da @iomarcopolo, @ilkublaikhan, @calvino_italo e @comemusica.
E le donne sembrano essere le autentiche protagoniste del progetto. Sono donne, infatti, le riscrittrici più retwittate e menzionate di #invisibili, mentre il termine “donna” appare associato all’hashtag 1.510 volte. Ancora più popolare il termine “sogno”, mentre lievemente distanziati seguono “occhi”, “memoria” e “desideri”. Nelle prossime settimane il team di #twitteratura utilizzerà la piattaforma di Blogmeter per analizzare più in dettaglio la tag cloud completa dei termini utilizzati dalla comunità di #invisibili, così come le dinamiche di networking che stanno caratterizzando il progetto.
Il progetto #invisibili proseguirà fino al 16 novembre. Chiunque può partecipare seguendo il calendario di riscrittura e le regole del gioco pubblicate in questo post. Al termine della riscrittura, nel mese di dicembre, la comunità di twitteratura.it festeggerà #Invisibili a Cagliari, con una mostra d’arte dedicata ai disegni dei riscrittori delle città #Invisibili di Calvino.