‪#‬NBTW e #Invisibili: Notte Bianca Digitale

Gli #Invisibili sono pronti ad invadere il web con la seconda edizione della Notte Bianca Digitale #NBTW

Venerdi 13 dicembre 2013 dopo l’inaugurazione della mostra dedicata al percorso di riscrittura delle Città invisibili di Italo Calvino, dalle 20 alle 02 ci dedicheremo, amici della #twitteratura, alla #NBTW utilizzando il tag #NBTWliterature.

Abbiamo chiesto a Marianna Marcucci e @Insopportabile di raccontarci l’idea e il programma della nottata!

La rete. Bistrattata, offesa, trattata come la causa di quasi tutti i mali del mondo a noi ha regalato emozioni, eventi, condivisioni, in una parola: persone. Dalla rete è nata questa idea un po’ folle, da un tweet di @Insopportabile raccolto da noi di @InvasioniDigita: facciamo una notte bianca digitale?

Qual è il nostro intento? Utilizzare la rete per combattere, non per niente ci chiamiamo “Invasioni”, quella concezione per cui la cultura debba essere appannaggio di addetti ai lavori e che debba rimanere relegata in soffitte polverose o magazzini che non vedono mai la luce. Il patrimonio culturale patrimonio dell’umanità e per questo da essa fruito e condiviso: co-creazione di valore culturale. Siamo stufi di sentire associare la nostra Italia ai soliti stereotipi di pizza, mandolino, mafia e di vedere rappresentate le nostre eccellenze storico-architettoniche da improbabili ambasciatori che danzano in televisione.

Per questo abbiamo abbracciato con passione l’idea di realizzare una notte bianca digitale, per riunire persone con ogni tipo di differente background e spingerle a condividere il loro pensiero sulla cultura ma anche sul territorio e su tutto quello con il quale abbiamo costruito le nostre strade: la cultura, coltivazione, della nostra anima parafrasando Cicerone.

Abbiamo sognato e stiamo ancora sognando un paese ricco di idee e tanta voglia di sperimentarle ma nei nostri sogni appaiono anche tanti lamenti e allora dobbiamo fare qualcosa per svegliarci ogni mattina e sapere che stiamo lavorando per rendere il nostro paese un posto migliore.

Il 4 luglio 2013, poco prima della prima edizione della notte bianca, mi chiedevo questo

Adesso ho la risposta: si. La rete è persone, emozioni, idee, progetti. Siamo noi.

Davvero? Allora cosa stiamo aspettando?

Venerdì 13 dicembre dalle ore 20 alle 02.00 caricate le batterie dei pc, dei tablet e preparatevi a trascorrere un’altra notte con noi.

L’hashtag ufficiale della notte sarà #NBTW perché vorremmo essere più specifici questa volta e suddividere i tweet per argomenti in modo da dare la possibilità di seguirne anche solo uno se lo si desidera. Abbiamo pensato di scrivere gli altri hashtag in inglese, per consentire anche a chi non parla italiano di comprendere e poter partecipare.

Ecco come saranno divisi gli argomenti e cosa twittare con lo specifico hashtag:

#NBTWliterature – comprende poesia, prosa, brani di libri, frasi e citazioni proprie, proverbi, letture di scrittori, reading. Qui potete postare brani vostri, brani che vi hanno emozionato, video di voi che leggete un brano (usando Vine o Instagram ad esempio) , video di un autore che legge un suo pezzo, ecc.
#NBTWmusic – ogni genere di musica, brani, video, canzoni popolari, jazz, rock, ecc anche pezzi propri
Qui vi potete sbizzarrire con la musica di ogni genere, se siete musicisti perché non cantare/suonare/fischiettare un vostro pezzo per l’occasione? Fateci conoscere la musica del vostro territorio, qualcosa che venga da lontano e che ci faccia venir voglia di prendere il primo treno per raggiungervi e sentirne ancora. Se sei un musicista “famoso” ti diamo il permesso di regalarci un tuo pezzo dal vivo magari con un piccolo video su Vine! 😀
#NBTWart – quadri, statue, visite nei musei, gallerie d’arte, esposizioni temporanee e non.
Fateci visitare l’arte in ogni sua forma, un museo che vi è rimasto nel cuore, un quadro
che ci racconti la sua storia. Se sei un Museo facci entrare nelle tue sale, seppur virtualmente, e ispiraci con la tua arte. (la maiuscola è voluta!).
#NBTWtravel – viaggio attraverso le nostre città, i borghi, i centri storici, insomma il nostro paese. Se siete in giro per la città partecipate “dal vivo” facendoci conoscere il luogo dove vi trovate oppure raccontateci per immagini o video quell’angolino d’Italia che proprio non riuscite a dimenticare.
#NBTWfood – cominciamo alle 20.00 non a caso…cibo ma, soprattutto, vino della nostra terra! Ricette, consigli, abbinamenti di vino e tutto quello che vi solletica il palato. Organizzate una degustazione e…buon appetito! Fateci visitare la vostra terra attraverso la sua gastronomia e i vini che lì si producono così poi possiamo venire a trovarvi dal vivo per testarli!

Infine abbiamo voluto dedicare questa notte bianca alla Sardegna, pugnalata al cuore da una tragedia terribile. Vogliamo aprire una raccolta fondi per recuperare un edificio di cultura che sia stato danneggiato in quei giorni e vorremmo che foste voi a proporre quale.

Segnalateci le vostre preferenze con l’hashtag #NBTWsardegna. Raccoglieremo le vostre segnalazioni e sceglieremo quello che ne abbia ricevuto il maggior numero.

Ringraziamo gli amici di Twitteratura per averci permesso di « invaderli » in questo spazio e, soprattutto, per aver voluto partecipare con passione a questo progetto.

Non vediamo l’ora di trascorrere la notte con tutti voi al grido di « Liberiamo la Cultura » !

@Insopportabile : Due mesi fa la telefonata con Marianna Marcucci:
Io: “lo rifacciamo?” Lei: “Ganzo, si!”
Nasce così la seconda notte bianca digitale, una notte dedicata al racconto della cultura in rete. Avevamo deciso di farla prima di Natale ma dopo BTO e forse il destino ci è stato favorevole. BTO2013 e soprattutto ITisME hanno cambiato le prospettive e hanno forse fatto capire che è ora di fare da noi. Aspettare i tempi di burocrazia e politica per mettere in atto le idee e puntare su cultura (e quindi turismo) è stupido e pericoloso. Con questo spirito e dopo aver chiacchierato a lungo abbiamo stabilito le categorie come ben spiegato da Marianna. Cosa fare? Tutto ciò che può proporre Cultura. Un museo che propone una mostra, un ragazzo nella sua stanza che legge una poesia, un artista che regala un suo pezzo, un film, un testo teatrale, un reading, un ricordo di vostro nonno, la vostra radio, un piatto che amate e volete condividerlo. Vale tutto. Perché la cultura siamo noi, siamo la nostra nazione somma di monumenti e opere d’arte meravigliose ma anche di ricordi e di sensazioni. L’Italia è una nazione speciale perché noi siamo speciali. Lo siamo sempre stati. Tutti insieme raccontiamo la nostra cultura in questa festa digitale. Questa volta sarà anche l’occasione per far conoscere la nostra cultura aprendoci al mondo twittando in inglese e altre lingue. Con la cultura non si mangia perché finora abbiamo sbagliato cuochi. E ora di invadere la cucina. Ci state?

Marianna Marcucci
Marianna Marcucci

Le Invasioni Digitali sono un movimento di persone che supportano i musei italiani e il patrimonio culturale “invadendoli” e documentando l’esperienza attraverso il web e i social media. Ogni invasione si prefigge l’obiettivo di creare nuove forme di conversazione su arte e cultura trasformando il patrimonio culturale italiano in qualcosa di aperto, accogliente e innovativo. Il Progetto “Invasioni Digitali” è concentrato sulla co-creazione e promozione di valore culturale attraverso la partecipazione attiva dei visitatori al ciclo vitale della comunicazione dei musei. E’ caratterizzato da un approccio dal basso, dove le persone organizzano indipendentemente singoli eventi in tutto il paese durante un periodo stabilito (la prima edizione ha avuto luogo in aprile 2013, dal 20 al 28). La comunicazione digitale è la chiave del successo delle invasioni: gli invasori sono blogger, fotografi, archeologi, instagramers, storici, esperti di comunicazione ma anche semplici amanti del proprio paese con i più svariati background.

@Insopportabile
@Insopportabile

@Insopportabile: “Ne ho le scatole piene, ma con eleganza.” è il mio motto dal 30 aprile 2004, giorno in cui ho sperimentato la mia prima forma di comunicazione personale dopo gli amici e il telefono: il blog. Qui ha trovato sfogo la mia attitudine a perdere tempo, ma con eleganza. Dentro quel blog ci sono ovvietà devastanti e qualche pensiero interessante ma soprattutto tante interazioni con persone come me che credevano in un cambiamento nel modo di porsi. Poi arrivò twitter e fu subito amore. L’immediatezza e la sintesi, la disciplina e lo humor mi permettono ogni giorno di passare momenti piacevoli e di allenare il cervello con profitto. Quello che io “sarei” lo potete trovare in quello che gli altri vedono in me. Ah, non sono veramente blu.