#AnaisLive, la Lettera al collezionista di Anaïs Nin

@kettydelbosco e @erykaluna propongono una lettura e riscrittura collettiva della “Lettera al collezionista” di Anaïs Nin.

Il gioco, attraverso l’hashtag #AnaisLive, si svolgerà su Twitter nei giorni di lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 maggio, dalle ore 21 alle ore 23.

Considerata la più grande autrice di letteratura erotica dello scorso secolo, Anaïs Nin (1903-1977) seppe tracciare il diario di un’esistenza anticonformista consumata fra New York e Parigi, dove partecipò all’irripetibile congerie culturale degli anni ‘30.

Nella “Lettera al collezionista” (1940), Anaïs Nin ingaggia una sfida con un perverso collezionista di libri che aveva commissionato ad Henry Miller la scrittura di racconti a sfondo sessuale per 100 dollari al mese. Come si evince dal testo della lettera, la gratificazione del collezionista consiste nei dettagli e non nell’amore, poiché il suo puro piacere è in realtà ripiegato su un narcisismo esasperato.

L’obiettivo del gioco è dunque stimolare riflessioni sulla capacità di amare: i tweet più significativi saranno raccolti in un tweetbook. Ecco il testo e il calendario di lettura.


Lunedì 26 maggio 2014 – #AnaisLive/01

Caro collezionista, noi la odiamo. Il sesso perde ogni potere quando diventa esplicito, meccanico, ripetuto, quando diventa un’ossessione meccanicistica. Diventa una noia. Lei ci ha insegnato più di qualunque altro quanto sia sbagliato non mescolarlo all’emozione, all’appetito, al desiderio, alla lussuria, al caso, ai capricci, ai legami personali, a relazioni più profonde che ne cambiano il colore, il sapore, i ritmi, l’intensità.
Lei non sa cosa si perde con il suo esame al microscopio dell’attività sessuale, con l’esclusione degli aspetti che sono il carburante che la infiamma. Componenti intellettuali, fantasiose emotive. Questo è quel che conferisce al sesso la sua struttura sorprendente, le sue trasformazioni sottili, i suoi elementi afrodisiaci. Lei sta rimpicciolendo il mondo delle sue sensazioni. Lo sta facendo appassire, morir di fame, ne sta prosciugando il sangue.


Martedì 27 maggio – #AnaisLive/02

Se lei nutrisse la sua vita sessuale con tutte le emozioni e le avventure che la passione inietta nella sessualità, sarebbe l’uomo più potente del mondo. La fonte del potere sessuale è la curiosità, la passione. Lei sta lì a guardare questa fiammella morire di asfissia. Il sesso non prospera nella monotonia. Senza emozioni, invenzioni, stati d’animo, non ci sono sorprese a letto. Il sesso deve essere innaffiato di lacrime, di risate, di parole, di promesse, di scenate, di tutte le spezie della paura, di viaggi all’estero, di facce nuove, di romanzi, di racconti, di sogni, di fantasia, di musica, di danza, di oppio, di vino.
Quanto perde con questo suo periscopio sulla punta del pisello, quando invece potrebbe godersi un harem di meraviglie tutte diverse e mai ripetute! Non due peli uguali. Ma lei non ci permetterà di sprecare parole sui peli; neanche sugli odori, ma se ci dilunghiamo su questo argomento lei si mette a gridare: “Lasciate perdere la poesia!”


Mercoledì 28 maggio – #AnaisLive/03

Neanche due pelli con lo stesso incarnato, e mai la stessa luce, la stessa temperatura, le stesse ombre , mai gli stessi gesti; perché un’amante quando è infiammato veramente, può esprimere i toni più sottili di secoli d’arte amorosa. Quante sfumature, quanti cambiamenti d’età, quante variazioni di maturità e di innocenza, di perversità ed arte.
Siamo rimasti seduti per ore a chiederci che aspetto lei abbia. Se ha reso i suoi sensi indifferenti alla seta, alla luce, al colore, all’odore, al carattere, al temperamento. Ci sono tanti sensi minori, che buttano come tanti affluenti nel fiume del sesso, arricchendolo. Solo il battito unito del sesso e dell’animo può creare l’estasi.

(Anaïs  Nin, 1940)