di Debora Borgognoni
I messaggi della campagna elettorale pavese 2014
Non che ci stupisca: le campagne elettorali cittadine sono molto sentite e intense. E dove vi governa un Sindaco dall’impatto fortemente mediatico come Alessandro Cattaneo, tanto da essere addirittura definito il più amato d’Italia, l’aspettativa è ancora maggiore.
La vera gara aperta è sempre stata tra lui e Massimo De Paoli, e si sapeva. Le luci sono state quindi puntate sui due candidati e sulle loro scelte comunicative, che seppur molto differenti, hanno mirato al cuore dei propri cittadini.
Il claim del Sindaco uscente non smentisce il suo messaggio di cambiamento nella continuità, il che parrebbe un ossimoro: e così quel il cambiamento continua è la sua promessa alla tanto amata Pavia.
Aria nuova, chiaramente, per De Paoli, che ha giocato sul cambiamento in senso stretto, e col punto fermo su quel davvero che potrebbe risultare simil-sarcastico. Del resto, l’intera sua campagna elettorale ci ha poi dato conferma dell’ironia del professore di filosofia del Liceo Copernico.
Manifesti dalla grafica pulita – scritte arancio e blu su sfondo bianco per la lista civica Pavia con Cattaneo – hanno in effetti dato a Cattaneo un senso di continuità e di ordine. Azzurro e rosso i colori dell’avversario, che ci sembra richiamino la squadra di calcio del Pavia e contemporaneamente il centrosinistra.
Dopo il 25 maggio è partito il conto alla rovescia per le due settimane di comunicazione ai cittadini. Cattaneo ha sfoggiato taxi con scritte su sfondo blu che hanno annunciato la “corsa decisiva”. Sui Social Network l’impatto maggiore è stato dato da De Paoli, che ha esibito un’ironia contagiosa e un ovvio entusiasmo per i risultati della prima tornata. Con frasi come “ballottiamo ballottiamo” e “convinci una persona a votare Massimo De Paoli: a 1000 cambiamo davvero” – frase peraltro utilizzata per l’organizzazione di un banchetto di ciliegie in cui si regalava una ciliegia per un voto – il nuovo Sindaco ha puntato sulla leggerezza e sul sorriso.
Ancora, insiemel’appello di Cattaneo, che ha mostrato con orgoglio il suo impegno per Pavia e l’attuazione delle promesse fatte al primo mandato.
De Paoli ha voluto invece regalare ai cittadini pavesi la sua presenza on the road con il Depa-camper e la sua iniziativa 100 piazze per De Paoli.
Non sono mancati gli eventi mondani. Per Cattaneo ha suonato Ron in un concerto di acustic set. Per De Paoli i Collywoobles e i The Sixties.
Ironia e cambiamento, continuità ed emotività: i due sfidanti, con stili diversi, hanno omaggiato la loro Pavia. La politica della comunicazione ci ha strappato sorrisi, facendoci conoscere più da vicino gli ancora aspiranti sindaci e i loro programmi, e facendoci sentire la voglia di risollevarci dalla crisi economica e di guardare al futuro.