In attesa di #TwPinocchio, il nuovo progetto di Tw Letteratura per le scuole e la comunità di twitteratura, chiediamo agli insegnanti che hanno partecipato a #TwSposi di raccontarci la loro riscrittura: non solo i numeri del progetto, quindi, ma le parole di chi lo ha vissuto in prima persona.
Cominciamo con Paola Toto, professoressa di Fisica presso l’Ipsia “Bernardi” di Padova e coordinatrice della riscrittura delle tre classi seconde del suo istituto partecipanti.
L’APPROCCIO
Innanzitutto Paola ci racconta come ha convinto, da insegnante di Fisica ed esperta di twitteratura, le colleghe di italiano a partecipare:
«Questo è stato lo scoglio maggiore da superare perché, da insegnante di Fisica, non faccio parte del Dipartimento di Lettere. Tuttavia, ci sono stati degli incontri informali con le colleghe, a cui ho spiegato il progetto e il funzionamento di Twitter e della riscrittura: abbiamo letto una pagina del primo capitolo e su quella abbiamo provato insieme a scrivere dei tweet. Questo le ha convinte a partecipare con tre classi seconde»
Dopodiché, è toccato agli alunni
«Rinunciando al mio giorno libero, ho fatto il giro delle classi coinvolte nel progetto per preparare gli alunni. In questo caso, ho twittato in classe oppure ho simulato la scrittura dei tweet per mostrargli come procedere: ho usato delle slide e la LIM e presentato i personaggi del romanzo che, grazie a #TwSposi, erano viventi e potevano rispondere alle domande e alle riflessioni dei ragazzi. Da questa esperienza ho dedotto che l’entusiasmo genera partecipazione: se si propone con entusiasmo il progetto, poi le adesioni arrivano. Ci vogliono pazienza e impegno».
METODO
Secondo Paola
«era fondamentale che i ragazzi si mettessero in gioco in prima persona: non aveva senso che fossi solo io a gestire l’account della scuola, perché facevo perdere loro il gusto della twitteratura che è nell’interazione».
Nel suo caso, ognuna delle tre classi partecipanti ha creato il proprio account di classe (2 M B, 2 M D e 2 M F) e ha concordato con Tw Letteratura un calendario personalizzato, più flessibile rispetto a quello approntato per la comunità. Le docenti di Italiano
«in classe hanno letto con i ragazzi l’intero capitolo, soffermandosi sull’analisi testuale; a fine lettura, i ragazzi in coppia scrivevano tweet focalizzati su aspetti emersi durante la lettura».
Per alcuni capitoli, invece, è stata proprio Paola a supportare l’estro dei ragazzi,
«preparando su un foglio un riassunto per nodi tematici con 140 caselle vuote e assegnando ogni sequenza del testo a una coppia di studenti che avrebbe scritto almeno un tweet sulla stessa. Per ogni capitolo ci siamo dati un numero minimo di dieci tweet da inviare e, a conclusione di ogni capitolo, abbiamo realizzato insieme e stampato i tweebook».
Il gioco ha stimolato la competizione tra classi, ciascuna delle quali ha vissuto l’esperienza
«come una gara, dando alla riscrittura un taglio personale»,
e i ragazzi hanno migliorato la propria conoscenza di Twitter.
«All’inizio mi inviavano i tweet via Whatsapp, io aggiungevo le menzioni ai personaggi del libro o alle altre classi e gli hashtag e poi loro li pubblicavano su Twitter. Con il passare del tempo, sono invece diventati autonomi».
RISULTATI
«Quest’esperienza è stata molto positiva per vari aspetti. I ragazzi si sono messi in gioco, hanno colto che si dava loro piena fiducia e si sono comportati in modo corretto. La loro preoccupazione principale è stata quella di far bene: hanno messo in gioco abilità di cui noi insegnanti non sospettavamo nemmeno. Ai ragazzi è molto piaciuta l’interazione con i personaggi: ogni volta che uno di loro rispondeva alle loro menzioni subito mi cercavano per dirmi “Prof, @Tw_Renzo ha risposto. Come rispondiamo adesso?”».
Con #TwPinocchio partiremo da queste indicazioni per migliorare anche gli aspetti che hanno lasciato dubbi, come la gestione del tempo da dedicare alla riscrittura rispetto alle altre attività scolastiche. Inoltre, stiamo studiando nuovi strumenti di valutazione per migliorare il metodo e in questo senso ci sono molto utili feedback e consigli da chi partecipa ai progetti di twitteratura.
Quale migliore occasione, per farlo, del lancio ufficiale del progetto? Vi aspettiamo sabato 4 ottobre 2014, a Firenze, per il Festival delle generazioni: potrete conoscere come la comunità sta co-progettando #TwPinocchio e iniziare questo viaggio insieme.
Paola Toto (@comemusica) – Insegna Fisica all’IPSIA “Enrico Bernardi” di Padova. Laureata e addottorata in Matematica presso l’Università del Salento, è abilitata in tutte le cinque classi di concorso che permettono l’insegnamento di Matematica e Fisica nella scuola secondaria superiore di primo e secondo grado. Ha conseguito anche la specializzazione nel sostegno.