Scuola e twitteratura, video interviste e tweetbook

In attesa di #TwPinocchio, il nuovo progetto di Tw Letteratura per le scuole e la comunità di twitteratura, chiediamo agli insegnanti che hanno partecipato a #TwSposi di raccontarci la loro riscrittura: non solo i numeri del progetto, quindi, ma le parole di chi lo ha vissuto in prima persona.

Scuola e twitteratura, video interviste e tweetbook

Dopo Paola Toto, Elisabetta Romano e Simone Grassetto, oggi vi presentiamo alcune video interviste.
In occasione dell’evento Social network e letteratura: questo matrimonio s’ha da fare?, tenutosi al Salone del Libro di Torino 2014, abbiamo infatti intervistato alcuni degli insegnanti partecipenti.

Josephine Condemi e Mila Lucisano del Liceo scientifico “Da Vinci” di Reggio Calabria ci spiegano perché hanno scelto metamorfosi e metaromanzo come focus della loro riscrittura, che ha coinvolto cinque classi seconde (2 C, 2 F, 2 N, 2 P e 2 R)




Cristina Porcheddu del Liceo linguistico “Isabella d’Este” di Tivoli (Roma), che ha partecipato con la sua
2 C, ci spiega quale è il valore aggiunto che i social network possono dare alla didattica.




TWEETBOOK, PERSONAGGI E CONTENUTO DEI TWEET
Come corollario alla riscrittura dei vari capitoli su Twitter, #TwSposi ha riservato ai partecipanti anche due importanti novità: la creazione di tweetbook e gli account dei personaggi del romanzo.

I tweetbook sono eBook costituiti di tweet, che ogni classe è stata chiamata a realizzare raccogliendo, attraverso una piattaforma online, i propri tweet o quelli altrui, raggruppandoli per contenuto o capitolo. Ciò ha contribuito a sviluppare l’alfabetizzazione digitale degli alunni, come richiesto sempre più insistentemente anche dal MIUR, ed ha consentito alle classi di creare un oggeto virtuale (pdf, .epub, .mobi) o reale (stampato su carta) da conservare a ricordo della partecipazione o per una sua valutazione. In tutto, sono stati prodotti 401 tweetbook dedicati all’esperienza di #TwSposi.

Per rendere più accattivante l’interazione, Tw Letteratura ha creato gli account Twitter dei principali personaggi del romanzo, con cui gli studenti potevano interagire. Ogni capitolo veniva affidato a una classe, i cui studenti assumevano il ruolo dei #Bravi, per stimolare la partecipazione con menzioni, interazioni e retweet.

Per quanto riguarda il contenuto dei tweet, gli stili sono stati molteplici. Segnaliamo, tra gli altri: riscritture in versi; utilizzo del dialetto; attualizzazione/modernizzazione delle vicende del romanzo; interazione diretta con i personaggi (don Abbondio bersagliato per la sua pavidità, Gertrude per il rapimento di Lucia, Renzo per la sua ingenuità); analisi testuale e retorica della lingua del romanzo. Ciò ha originato anche dei progetti specifici, come #TwSposi/08/addio, con cui l’Addio ai monti di Lucia è diventato simbolo dell’emigrazione, di ieri e di oggi. La casa editrice Utet, incuriosita dall’esperimento, si è inoltre impegnata per tutta la sua durata a premiare con un libro del suo catalogo il migliore tweet settimanale e mensile scritto dalle scuole e valutato dai gestori degli account dei personaggi del romanzo.

Con #TwPinocchio partiremo da queste indicazioni per migliorare anche gli aspetti che hanno lasciato dubbi, come la gestione del tempo da dedicare alla riscrittura rispetto alle altre attività scolastiche. Inoltre, stiamo studiando nuovi strumenti di valutazione per migliorare il metodo e in questo senso ci sono molto utili feedback e consigli da chi partecipa ai progetti di twitteratura.

Quale migliore occasione, per farlo, del lancio ufficiale del progetto? Vi aspettiamo sabato 4 ottobre 2014, a Firenze, per il Festival delle generazioni: potrete conoscere come la comunità sta co-progettando #TwPinocchio e iniziare questo viaggio insieme.