Tenera è la notte

Una notte per leggere e riscrivere Fitzgerald su Twitter: saluteremo così – il 21 marzo – l’equinozio di Primavera, insieme a Pavia in Poesia. E domani sarà The Jazz Age, note e parole degli anni Venti a Spaziomusica.

Solo con l’usignolo la notte può essere tenera, proclama John Keats. Con noi umani è gelida e senza luce. O forse è un attraversamento necessario: è la sospensione fra morte e desiderio. In senso romantico, la notte è sublime. E proprio per questo motivo, in fondo, ci attrae dolcemente: come un narcotico.

Doppio evento

Sabato 21 marzo, con ventiquattro ore di ritardo rispetto all’equinozio astronomico, saremo insieme a Leggere.Pavia per celebrare la notte e le sue lusinghe, spiarne il silenzio e scacciarne gli incubi. L’iniziativa si chiama Pavia in Poesia e quest’anno riprende nel titolo l’annuncio di Keats: “Tenera è la notte”. Sarà, come la precedente edizione, un susseguirsi di eventi diffusi in tutta la città, all’insegna del piacere di leggere, recitare e ascoltare: i grandi della poesia, da Foscolo a Baudelaire, ma anche le star della musica rock che hanno onorato la notte nelle loro canzoni, come Springsteen e Ligabue.

L’appuntamento del 21 marzo sarà preceduto da The Jazz Age: Tender is the Night, uno spettacolo in calendario per domani, martedì 10 febbraio, allo Spaziomusica di Pavia (inizio: ore 21). L’attore Bruno Cerutti leggerà testi di Fitzgerald, alternandosi alla Big Dive Band di Tito Mangialajo Rantzer, la quale eseguirà standard di Louis Armstrong, Duke Ellington, Coleman Hawkins e molti altri mostri sacri dei ruggenti anni Venti.

Come si gioca

TwLetteratura parteciperà a Pavia in Poesia con una maratona su Twitter. Hashtag: #NotteTw. Dal tramonto del 21 marzo all’alba del giorno successivo leggeremo e riscriveremo in 140 caratteri alcune pagine – presto vi diremo quali – di Tenera è la notte, il romanzo-testamento di Francis Scott Fitzgerald.

La notte – suggerisce Fitzgerald, “riscrivendo” a sua volta Keats – è un labirinto psichico e morale, e insieme una coperta che ci protegge dalla vertigine del nulla. Come scrive ancora il grande americano, la notte il cielo è basso, “pieno della presenza di un dio strano e vigilante”. Ciascuno di noi, il 21 marzo, potrà raccontare su Twitter la sua storia d’amore e follia con la notte, fino al sopraggiungere del nuovo giorno. I testi di Fitzgerald saranno oggetto di pubbliche letture per le strade di Pavia e si intrecceranno con i nostri tweet.

I partner

Pavia in Poesia, come detto, è parte del più ampio laboratorio Leggere.Pavia, un percorso di cultura diffusa e partecipata promosso da alcuni anni da Centro di Educazione ai Media, Unicef-Pavia e CIM (il corso di laurea in Comunicazione dell’Università di Pavia), con l’obiettivo di unire la città attraverso i libri, la lettura e la scrittura.