Per salutare l’inizio di #TwiFaber, Dori Ghezzi ci onora di una testimonianza inedita. Le abbiamo chiesto un ricordo del suo speciale rapporto con Spoon River e un commento sul nostro progetto. Ecco che cosa ci ha detto.
Come Fernanda Pivano è stata il collante tra la letteratura americana e quella italiana, così l’Antologia di Spoon River è stata il collante fra Nanda e Fabrizio. E quando Nanda mi chiese di interpretare una canzone di Non al denaro non all’amore né al cielo nel documentario a lei dedicato – A farewell to beat di Luca Facchini – scelse per me Il suonatore Jones.
Ciò che mi sorprende maggiormente è quanto un’opera che si esprime attraverso i saggi sentimenti che scaturiscono da un cimitero su una collina possa catturare l’attenzione e la curiosità dei giovanissimi.
Sarebbe altrettanto curioso capire attraverso la nuova sensibilità e le tendenze musicali di oggi come rivivrebbero gli stessi personaggi già cantati da Fabrizio, ma anche altri protagonisti delle poesie di Lee Masters, mettendo soprattutto a fuoco le esperienze di vita femminili.”
Non è tutto. Mentre TwLetteratura lancia la riscrittura su Twitter delle poesie di Lee Masters e delle canzoni di Faber (regole del gioco e calendario sono qui), la Fondazione Fabrizio De Andrè si appresta a pubblicare una serie di testi raccolti nelle settimane scorse, in cui tante persone di diverso profilo, più o meno note, raccontano in 1800 caratteri la loro “prima volta” con il cantautore genovese: perché ognuno ha la sua storia, il suo speciale e unico ricordo di Fabrizio da condividere. Ne abbiamo letti un paio in anteprima e ci siamo emozionati. Appena saranno online, ve li segnaleremo.
Intanto da oggi diamoci sotto con i tweet. Se in 1800 caratteri ci può stare un ricordo, in 140 ci sta il mondo intero. E… buon compleanno, Fabrizio!