È tempo di #Librare

Con il progetto Librare, le scuole piemontesi sperimentano l’innovazione editoriale. Nel mese di ottobre, un gioco e alcuni workshop didattici di TwLetteratura.

Librare

Libri cartacei e libri digitali? Con il progetto Librare il confine cade. In Piemonte è infatti in corso una sperimentazione per raccogliere dati geo-localizzati sugli spostamenti dei libri presenti nelle biblioteche scolastiche, trasformare luoghi e libri in attori sociali intelligenti e aumentare la consapevolezza sugli strumenti digitali tra insegnanti e studenti. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Piemonte e da fondi comunitari, nasce nel contesto dell’iniziativa SMARTDATANET dalla partnership fra diversi attori di innovazione tecnologica: il centro di ricerca CSP; le PMI Celi, Trim e Ulixe; l’Università degli Studi di Torino.

Come funziona
Attraverso una suite di applicazioni (Librare, Librando, First Life e Cbook) insegnanti e studenti possono socializzare la propria esperienza di lettura, georeferenziando e commentando insieme i testi.

Librare è un’applicazione mobile con cui gli insegnanti possono registrare i libri presenti in una biblioteca o in una libreria scolastica: attraverso la videocamera del device è possibile identificare il libro attraverso il suo isbn e successivamente registrarlo come copia associandogli un QR code Librare. Il QR code stampato ed incollato sopra il libro ne registra una specifica copia sulla piattaforma geolocalizzandolo sul territorio.

Librando è un’applicazione mobile con cui gli studenti possono: fare check-in quando iniziano a leggere un libro, attraverso il suo specifico QR code; condividere le proprie impressioni e commenti sui social network (tra questi, Twitter); generare discussioni e giudizi con gli altri utenti. Inoltre l’applicazione offre suggerimenti su possibili letture interessanti per la classe, coinvolgendo l’insegnante e i suoi allievi in ulteriori attività sociali.

First Life è poi l’applicazione che consente di rappresentare le informazioni degli utenti sulla base del gruppo di appartenenza, conoscere l’ubicazione dei libri e i loro movimenti in città; visualizzare la storia di un libro nella rete e organizzare le informazioni georeferenziate su un libro o un autore.

Cbook, è un’applicazione web per leggere, esplorare, analizzare, annotare ed arricchire i testi: attraverso Cbook si legge un libro individualmente o collettivamente, si interagisce con l’opera analizzata nei suoi elementi narratologici (struttura, luoghi, personaggi e loro relazioni), si inseriscono annotazioni testuali e nuovi contributi, si fanno ricerche semantiche e si costruiscono percorsi di lettura.

Le attività in corso nelle scuole del Piemonte
Le scuole piemontesi possono partecipare alla sperimentazione inviando una mail a info@librare.org. Al momento sono già iscritte le seguenti scuole:

Partecipare alla sperimentazione permetterà di svolgere esperienze di socializzazione della lettura attraverso dei veri e propri living labs, di utilizzare il Cbook nella versione Librare e avere l’assistenza per utilizzare le app.

Il gioco e i workshop di TwLetteratura
Nel mese di ottobre TwLetteratura accompagnerà il progetto Librare con la lettura collettiva di alcuni brani selezionati dagli insegnanti delle scuole coinvolte. Il gioco si svolgerà online su scala nazionale su Twitter e sulle app della suite Librare; nel contempo, una serie di workshop nelle scuole piemontesi coinvolte nel progetto porterà gli esercizi di twitteratura in classe, dove studenti e insegnanti potranno sperimentare direttamente le app di Librare.

Il calendario e i testi che saranno protagonisti del gioco e dei workshop sono in corso di definizione: le scuole interessate possono scrivere una mail a info@librare.org. Per ulteriori informazioni sul progetto, su Facebook è attivo il gruppo Librare, mentre su Twitter è attivo l’account: @librarepiemonte. Il sito ufficiale del progetto è http://www.librare.org.

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