Dal 13 luglio all’11 settembre abbiamo letto insieme Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. Ecco i risultati di #TwAusten che verranno raccontati e presentati giovedi 24 settembre al Women’s Fiction Festival di Matera e venerdi 9 ottobre al Festival delle generazioni di Bologna.

È stata l’estate dell’orgoglio e del pregiudizio, di chi ha preso in mano il testo di Jane Austen pensando di leggere un romanzo di genere e ha scoperto invece qualcosa di nuovo, inaspettato, spiazzante anche. Questo il bello della grande letteratura, farci andare oltre alla First impression (il titolo della prima versione del romanzo) e donarci una doppia vista, educarci al senso critico, al pensiero consapevole e alla ricerca.
830 riscrittori hanno approcciato “My own darling child”, così Jane Austen definisce la propria opera in una lettera alla sorella, producendo 17.542 (tweet e retweet) commenti, analisi, riassunti, critiche, parafrasi in 140 caratteri. Quasi 300 tweet al giorno che ci hanno permesso si analizzare a fondo il testo soffermandoci sulle parole, sulla perfezione stilistica della narrativa, sull’equilibro brillante dei dialoghi. “Io lavoro con un pennello sottilissimo su un pezzettino d’avorio, producendo poco effetto dopo moltissima fatica” dice la Austen e ci ricorda il valore della brevità, della sintesi e lo spirito che anima le sperimentazioni che da anni conduciamo sui testi della grande letteratura con l’unico fine di proporne una nuova occasione di lettura, lenta, approfondita e condivisa.
Prendere in mano un libro, un capitolo al giorno (61 nel caso di Orgoglio e pregiudizio), leggerlo e rileggerlo per trovarne uno o più brevi riassunti in 140 caratteri è più che un esercizio di stile. È un lavoro archeologico sul testo, prendendo l’opera smontandola e confrontandola dialetticamente al proprio autore, al contesto storico e a se stessi in un continuo dialogo tra lettura, rilettura e scrittura.
Ovviamente vince il libro, la lettura, tutti noi.
I risultati della riscrittura, realizzata assieme ad Emma Books, verranno presentati giovedi 24 settembre durante il Women’s Fiction Festival di Matera e venerdi 9 ottobre 2015 al Festival delle generazioni di Bologna. Due occasioni per dialogare con il pubblico presente, approfondire le tematiche emerse dalla riscrittura e giocare alla TwLetteratura offline leggendo e riscrivendo in analogico alcuni brani del testo.
I numeri
Tutto ha avuto inizio con una votazione. Concluso il Salone del libro abbiamo chiesto alla comunità di scegliere il libro per l’estate di TwLetteratura e dopo una lunga battaglia a colpi di voti l’ha spuntata Jane Austen, superando di sole 4 preferenze l’Aleph di Jorge Louis Borges.
Grazie alla collaborazione con Blogmeter, la piattaforma di social listening, sappiamo che sono stati 17mila 542 tweet complessivi per 830 autori unici. Questo il dato numerico della riscrittura che ha coinvolto la nostra comunità in due mesi di lettura condivisa.
Tra gli autori più prolifici troviamo:
- @nomecognome911 con 1057 tweet
- @ilovebooks_88 con 530 tweet
- @mariadicuonzo1 con 430 tweet
- @graziayahoo con 370 tweet
- @erykaluna con 264 tweet
Questi i primi cinque autori più retwittati:
- @graziayahoo con 656 RT totali
- @erykaluna con 487 RT totali
- @ilovebooks_88 con 370 RT totali
- @babymarelli con 343 RT totali
- @paoladelusa con 311 RT totali
Questi alcuni dei termini più utilizzati:
- Bennet con 1533 occorrenze
- Amore con 894 occorrenze
- Collins con 846 occorrenze
- Darcy con 730 occorrenze
- Donna con 722 occorrenze
- Orgoglio con 556 occorrenze
- Matrimonio con 410 occorrenze