Manuale di TwLetteratura

Il manuale di TwLetteratura è a disposizione di tutti coloro che intendano applicare il relativo metodo in Creative Commons per leggere e commentare un contenuto o realizzare un progetto culturale secondo le indicazioni del metodo stesso. Chi utilizza il metodo TwLetteratura per realizzare un progetto culturale è chiamato a utilizzare la seguente frase per rendere esplicita la titolarità del metodo, può utilizzare il metodo per soli scopi non commerciali e non può modificare le caratteristiche che lo contraddistinguono: “Il metodo TwLetteratura, ideato a partire da gennaio 2012 da Paolo CostaEdoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo, è pubblicato sotto licenza Creative Commons (Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo stesso modo) sul sito twletteratura.org“.

 

Indice del manuale di TwLetteratura

1. Introduzione

2. Validità del metodo

3. Preparazione

4. Esecuzione

5. Chiusura

6. Link utili

 

1. Introduzione al manuale di TwLetteratura

La codificazione del manuale di TwLetteratura non implica che tutti gli aspetti di questo metodo siano stati ugualmente approfonditi. Quanto di seguito riportato rappresenta lo stato dell’arte, maturato attraverso le esperienze fin qui condotte dalla comunità di TwLetteratura. Ulteriori sperimentazioni permetteranno di raffinarne l’approccio, anche in funzione dell’evoluzione delle piattaforme tecnologiche impiegate.

 

2. Validità del metodo

La versione del metodo descritta in questo documento è quella applicabile alla lettura e al commento di un’opera letteraria attraverso Betwyll e/o Twitter. Nel caso in cui il metodo debba essere utilizzato in contesti in parte diversi – per esempio a supporto dell’attività didattica, oppure per la lettura di opere non linguistiche come dipinti, composizioni musicali, pellicole cinematografiche, luoghi, territori e servizi turistici – suggeriamo di adattare l’approccio alla specifica situazione, introducendo una o più varianti al processo da noi messo a punto.

 

3. Preparazione

3.1 Scelta dell’oggetto di riscrittura

In questa fase si identifica il contenuto culturale che la comunità sarà chiamata a leggere e commentare attraverso Betwyll e/o Twitter. In linea di principio non vi sono vincoli rispetto alla scelta dell’oggetto su cui effettuare l’esercizio. Nella nostra esperienza abbiamo affrontato testi fra loro molto differenti – il romanzo breve, la raccolta di racconti in forma dialogica, la raccolta di articoli di taglio giornalistico, il racconto fantastico-allegorico di tipo sperimentale, il romanzo ottocentesco – sempre con ottimi risultati.

Tuttavia, alcuni parametri possono essere utilizzati per valutare l’opportunità di lavorare su uno specifico testo, specie se si tratta della prima esperienza. In particolare, un testo articolato in unità compositive discrete e sufficientemente brevi (5-10 pagine al massimo, ciascuna) si presta di più all’esercizio, rispetto a un testo privo di elementi di organizzazione interna o caratterizzato da capitoli molto lunghi. Ciò perché la lettura e il commento si svolgono seguendo un programma condiviso che prevede la scansione del testo in porzioni più piccole. Queste porzioni vengono lette una alla volta. Nel caso dei ventisette Dialoghi con Leucò di Pavese, per esempio, la comunità di TwLetteratura ha affrontato la lettura di un dialogo ogni tre giorni, per cui l’esercizio è durato complessivamente ottantuno giorni. Da questo punto di vista un’opera come Le città invisibili di Italo Calvino si adatta perfettamente alla metodologia, essendo composta da cinquantacinque unità testuali piuttosto brevi e corrispondenti ad altrettante città. In questo caso, infatti, la comunità ha affrontato la lettura e il commento di una città al giorno per un totale di cinquantacinque giorni. Per la stessa ragione la presenza di una struttura narrativa particolarmente complessa rende il commento più ostico, in quanto è più difficile isolare la materia sulla quale lavorare giorno dopo giorno. Invece, laddove la scansione in capitoli si sovrappone a singole unità narrative tendenzialmente autoconsistenti (un capitolo, una storia), l’organizzazione del lavoro risulta più agevole.

3.2 Identificazione dell’hashtag

La scelta dell’hashtag è decisiva perché usata per identificare il progetto ed il suo svolgimento. L’hashtag andrà utilizzato obbligatoriamente sia su Betwyll che su Twitter per identificare, nel primo caso, i twylls del progetto e, nel secondo, di consentire di isolare i tweet del progetto di riscrittura dagli altri tweet presenti nel flusso indistinto delle timeline di Twitter. La scelta dell’hashtag presuppone tre principi chiave:

Riconoscibilità. L’hashtag utilizzato deve essere chiaramente identificabile, riferendosi solitamente al titolo o al personaggio principale del testo scelto.

Coerenza. L’hashtag utilizzato deve evocare in modo semanticamente inequivocabile il testo oggetto di lettura e riscrittura collettiva. Ciascun twyll o tweet, infatti, non è che un operatore deittico che evoca il testo: il richiamo semantico del testo deve perciò essere immediato.

Sintesi. L’hashtag deve essere breve, per non erodere troppi caratteri ai 140 disponibili su Betwyll.

3.3 Pianificazione temporale della riscrittura

La pianificazione della riscrittura va fatta partendo dalla struttura del testo. Per un testo costituito da brevi capitoli si consiglia di dedicare pochi giorni (massimo due) alla riscrittura di ogni capitolo. In questo modo l’interesse della comunità viene continuamente stimolato. Per un testo più complesso, ciascun capitolo può essere analizzato anche per più di due giorni. Nell’eventualità di uno sviluppo didattico della riscrittura, la scansione temporale dei testi può essere concordata in sintonia con l’istituto coinvolto che la adeguerà alla pianificazione formativa in essere. Inoltre, con Betwyll è possibile creare progetti personalizzati a seconda delle esigenze dei promotori.

3.4 Costruzione delle dramatis personae

Nel preparare e nell’affrontare un progetto, è possibile tenere in considerazione il maggior coinvolgimento di alcuni specifici riscrittori. A questi super-utenti viene chiesto di adottare, seguendo differenti modalità, un approccio più diretto nei confronti della comunità. Per esempio, si possono identificare delle specifiche categorie riferite al testo di partenza con le quali identificare questi super-utenti qualora vengano chiamati ad essere i “custodi” di uno o più capitoli. Nel caso di #Leucò (progetto del 2013 dedicato ai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese) vennero identificati i #Titani, a ognuno dei quali era demandato il compito di animare la riscrittura di uno dei capitoli del libro attraverso una partecipazione più attiva: tweet dedicati a possibili chiavi di lettura, interazione tramite retweet o risposte con altri utenti, coinvolgimento di altri partecipanti. Lo stesso è avvenuto con #TwSposi (progetto del 2013/14 dedicato ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni), quando il ruolo di #Bravi è stato assegnato non a singoli utenti ma alle classi degli istituti scolastici partecipanti. Questi riscrittori vengono selezionati attraverso un bando online nei giorni precedenti all’avvio del progetto, e decidono volontariamente di assumere tale ruolo.
In alternativa, si può procedere alla creazione di account Betwyll e/o Twitter direttamente collegati ai personaggi principali e/o all’autore del testo che si sta riscrivendo. Per esempio, nel corso di #TwSposi vennero creati da TwLetteratura e sviluppati in modo autonomo dalla comunità account dell’autore (@Manzoni_Ale) e dei principali personaggi del libro (@TwLuciaM, @Tw_Renzo, ecc); mentre, nel caso di #TwPinocchio (progetto del 2014 dedicato al burattino di Collodi), il ruolo di @PinocchioTw veniva rivestito da una persona diversa in ogni capitolo. In questo caso, invece che procedere tramite bando è preferibile individuare persone dotate di competenza nell’uso di Betwyll e Twitter, e chiedere loro l’impegno che tale sforzo comporta. La sintassi dell’account, seppur soggetta a variazioni, tende a stabilizzarsi sul format @TwNomePersonaggio.

3.5 Assegnazione dei ruoli

Sia che i ruoli (le dramatis personae appena menzionate) vengano assegnati attraverso un bando pubblicato sul sito TwLetteratura.org o per chiamata diretta dagli organizzatori del progetto, è consigliato contattare i singoli utenti prima dell’inizio del progetto per entrare nel dettaglio delle modalità di gestione della riscrittura. Allo stesso modo, è altrettanto consigliato prevedere un servizio di sostegno e dialogo per la microcomunità dei super-utenti e dei personaggi, attraverso un canale dedicato ed esterno a Betwyll o Twitter.

3.6 Comunicazione e promozione del programma

La comunicazione del programma dei progetti avviene attraverso la pubblicazione di materiale esplicativo (video e/o uno o più post esplicativi delle dinamiche del progetto) sul sito di TwLetteratura. In modo particolare il calendario ufficiale delle riscritture (si veda il paragrafo 3.3) deve essere condiviso e reso noto a tutti i partecipanti. Questi contenuti sono disponibili e fruibili per tutta la durata del progetto. La promozione di questi contenuti avviene attraverso i nostri canali online – Twitter (@betwyll, @twletteratura), Facebook (Tw Letteratura, Betwyll), Google+ – e attraverso la nostra newsletter.

 

4. Esecuzione

4.1 Commenti

Ferma restando la libertà di ogni utente di interpretare il gioco secondo il proprio estro, ai partecipanti – i quali, secondo lo spirito libertario e sperimentale della Rete, possono intervenire anche coperti da anonimato – si chiede di produrre i commenti all’interno di un contesto di regole condiviso. Le regole di base sono di tre tipi.

a. Regole temporali. Si chiede il rispetto del calendario ufficiale del progetto, comunicato prima del lancio e continuamente visibile online, come specificato nel paragrafo 3.6. Il calendario, come indicato nel paragrafo 3.3, potrebbe anche essere modulato per soddisfare esigenze particolari.

b. Regole sintattiche. Si chiede di impiegare l’hashtag ufficiale del progetto – anch’esso comunicato prima del lancio – senza modificarlo. Nell’uso dell’hashtag si raccomanda poi di aggiungere l’indicazione dell’unità su cui si sta lavorando, con riferimento allo schema proposto nel calendario ufficiale. A questo scopo si chiede di aggiungere all’hashtag il segno “/” (barra inclinata a destra), seguito dal numero cardinale che identifica l’unità in questione. Così, per esempio, se si sta lavorando sulla prima unità testuale delle Città invisibili di Calvino (#Invisibili), l’hashtag da utilizzare per tutti i tweet riferiti a tale unità sarà #Invisibili/01.

c. Regole etiche. Si chiede il rispetto per tutti i partecipanti al progetto, indipendentemente dagli orientamenti culturali, politici, religiosi o di altro genere che dovessero trasparire dai loro twyll/tweet. Si chiede altresì di valorizzare il dialogo fra i partecipanti, evitando polemiche che esulano dagli obiettivi del progetto.

4.1.1 Lancio

Chi promuove il progetto ha il compito di lanciare ufficialmente il gioco con uno o più twyll/tweet di ‘via!’. Inoltre, è opportuno scandire il calendario ufficiale del progetto pubblicando un twyll/tweet in corrispondenza del passaggio da ogni unità temporale a quella successiva. Tale twyll/tweet, denominato ‘segnale orario’, può avere qualunque forma ma deve indicare in modo chiaro l’hashtag e il numero cardinale.

4.1.2 Interazione e stimolo della comunità

Il promotore del progetto è responsabile della gestione e dello stimolo della comunità. Garantire una continua e costante presenza all’interno del canale Betwyll e/o Twitter è un modo per dimostrare professionalità, competenza e cura nei confronti del progetto stesso. L’interazione deve essere curata soprattutto dagli account ufficiali promotori del progetto, i quali dovranno essere chiaramente indicati in tutti i materiali di comunicazione utilizzati per la promozione.

4.1.3 Moderazione

Non esistono specifiche regole di moderazione. Il dialogo deve essere libero e sotto la responsabilità di ogni utente, secondo quanto previsto dal paragrafo 4.1. Gli account ufficiali del progetto e gli eventuali ‘custodi’ (#Titani, #Bravi, ecc., come specificato nel paragrafo 3.4) del determinato capitolo in esame avranno il compito di rendersi moderatori, in modo non esclusivo, di una parte o di tutto il testo in esame.

5. Chiusura

5.1 Celebrazione della comunità

Ogni progetto viene celebrato nel corso di un evento pubblico, organizzato nelle settimane successive al termine della riscrittura, al quale tutta la comunità è invitata a partecipare fisicamente. Nel corso dell’evento viene illustrato il metodo TwLetteratura, vengono forniti i dati relativi al progetto e comunicati i dettagli per eventuali progetti successivi. Tale momento di aggregazione segna, idealmente e attraverso la creazione di un evento reale a margine dell’esperienza virtuale, la fine del progetto.

5.2 Comunicazione dei risultati quantitativi

Al termine di ogni progetto di social reading, il soggetto promotore comunica i risultati quantitativi ottenuti – numero di partecipanti e twyll/tweet prodotti – e ne dà massima visibilità attraverso i propri canali di divulgazione. Lo stesso si impegna a fare TwLetteratura.