I #NidiDiRagno di Calvino

Dal 9 novembre leggiamo, con la V A RIM dell’ITES “Cezzi de Castro” di Maglie (LE) e la loro insegnante Elena Tamborrino, il primo romanzo pubblicato dal giovane Calvino, che riscriveremo con #NidiDiRagno.

 

Marzia Bisognin ocasaggia partigiani

Italo Calvino, scrittore e partigiano, intellettuale di grande levatura e narratore tra i più importanti del secondo Novecento, è uno degli autori italiani più letti e questa non è la prima volta che la comunità di TwLetteratura si misura con un suo testo. Stavolta lo facciamo con i ragazzi della V A RIM dell’ITES “A. Cezzi De Castro” di Maglie e con la loro insegnante Elena Tamborrino, che ci propongono di leggere e riscrivere insieme, utilizzando il metodo TwLetteratura, Il sentiero dei nidi di ragno, una delle opere più importanti del Neorealismo, la corrente culturale che ha raccontato la Resistenza italiana.

Il libro

Di questo suo primo romanzo, pubblicato nel 1947 dall’editore Einaudi, lo stesso Calvino – nella Prefazione all’edizione da lui riveduta e corretta del 1964 – scriveva: «Più che come un’opera mia, lo leggo come un libro nato anonimamente dal clima generale di un’epoca, da una tensione morale, da un gusto letterario che era quello in cui la nostra generazione si riconosceva, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale».

La responsabilità di scrivere un libro sulla Resistenza, che parlasse di lotta partigiana a distanza di così poco tempo dalla Liberazione, sentendo l’impegno di testimoniare un’epoca storica di cui era stato protagonista, portò il giovane Calvino ad affrontare il tema, di cui sentiva soggezione, privilegiando un punto di vista inconsueto: «Tutto doveva essere visto dagli occhi d’un bambino, in un ambiente di monelli e vagabondi» (I. Calvino, Prefazione all’edizione Einaudi 1964). E così Italo Calvino inventò quasi per caso una storia «che restasse in margine alla guerra partigiana, ai suoi eroismi e sacrifici, ma nello stesso tempo ne rendesse il colore, l’aspro sapore, il ritmo».

Conosceremo il principale protagonista, Pin, un bambino di dieci anni orfano di madre, abbandonato a se stesso e costretto a crescere troppo in fretta in mezzo agli adulti, e con lui conosceremo anche i partigiani Lupo Rosso, Cugino, Ferriera, Kim e Dritto, comandante del distaccamento presso il quale il bambino si sistema. Tra l’entroterra ligure e il sentiero dei nidi di ragno, luogo reale conosciuto solo da Pin e allo stesso tempo idilliaco e fantastico, in una prospettiva quasi fiabesca («Fu Pavese il primo a parlare di tono fiabesco a mio proposito, e io, che fino ad allora non me n’ero reso conto, da quel momento in poi lo seppi fin troppo, e cercai di confermare la definizione», I. Calvino, cit.), si consumerà una storia di precarietà e amicizia, di spietatezza e violenza, di natura e umanità.

Come si gioca

Partecipare a #NidiDiRagno è facile, basta avere il libro e un account su Twitter. È necessario leggere il romanzo rispettando il calendario condiviso (vedi qui sotto) e traducendo per ciascun capitolo impressioni, emozioni, osservazioni in brevi messaggi di 140 caratteri, ispirati dalla lettura. Ogni tweet può contenere un commento, un riassunto o una citazione, oppure può essere un esercizio di riscrittura, come negli esercizi di stile di Queneau. Affinché i tweet siano identificati nel flusso continuo di Twitter, va sempre inserito l’hashtag #NidiDiRagno, seguito – senza spazi – dalla barra e dal numero del capitolo cui si riferiscono (quindi: #NidiDiRagno/01, #NidiDiRagno/02, #NidiDiRagno/03 ecc.).

Calendario

Il sentiero dei nidi di ragno è composto da dodici capitoli. Ne leggeremo uno ogni due giorni, comprendendo anche le domeniche. Abbiamo quindi previsto di leggere l’intero romanzo in ventiquattro giorni, secondo questo calendario:

  • 9 e 10 novembre, capitolo I (#NidiDiRagno/01)
  • 11 e 12 novembre, capitolo II (#NidiDiRagno/02)
  • 13 e 14 novembre, capitolo III (#NidiDiRagno/03)
  • 15 e 16 novembre, capitolo IV (#NidiDiRagno/04)
  • 17 e 18 novembre, capitolo V (#NidiDiRagno/05)
  • 19 e 20 novembre, capitolo VI (#NidiDiRagno/06)
  • 21 e 22 novembre, capitolo VII (#NidiDiRagno/07)
  • 23 e 24 novembre, capitolo VIII (#NidiDiRagno/08)
  • 25 e 26 novembre, capitolo IX (#NidiDiRagno/09)
  • 27 e 28 novembre, capitolo X (#NidiDiRagno/10)
  • 29 e 30 novembre, capitolo XI (#NidiDiRagno/11)
  • 1 e 2 dicembre, capitolo XII (#NidiDiRagno/12)
Chi può partecipare

#NidiDiRagno è pensato per gli studenti delle scuole superiori. Ogni insegnante può iscrivere la sua scuola o la sua classe scrivendo un messaggio all’indirizzo info@twletteratura.org indicando:

  • nome della classe o delle classi
  • nome della scuola
  • nome dell’account o degli account Twitter della scuola
  • nome e cognome dell’insegnante referente per il progetto

Il gioco è aperto a tutti gli utenti di Twitter, come ogni progetto di TwLetteratura.

 
Foto: Marzia Bisognin – Partigiani (adattata) (Creative Commons).
 
ElenaTamborrinoElena Tamborrino (@ExLibris2012) – Laureata in Lettere moderne con indirizzo filologico linguistico, è Dottore di ricerca in Geografia linguistica e Dialettologia italiana. Insegnante di Lettere nella scuola secondaria di secondo grado a Maglie (LE), i suoi interessi spaziano dalla Linguistica alla Letteratura. Nel tempo libero si occupa del suo blog letterario “Io e Pepe (e libri e altro)”.

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