Helpfreely è un portale per sostenere le realtà non profit con i propri acquisti. Abbiamo conosciuto il suo fondatore, Guillaume Renault, a Torino da Talent Garden in occasione di Entrepreneurs for Social Change.
Helpfreely è uno strumento non profit pensato per aiutare altre realtà non profit. Di che cosa si tratta, e come funziona esattamente?
L’obiettivo di Helpfreely è dare una mano alle organizzazioni senza fini di lucro. A questo scopo abbiamo creato una piattaforma online che permette a qualsiasi utente di raccogliere fondi per le organizzazioni che preferisce in modo gratuito, per mezzo dei suoi consueti acquisti online.
L’utente può scegliere di acquistare attraverso il sistema Shop&Help® (il catalogo di negozi presente sul sito) o scaricando sul suo browser la Helpfreely App™, un’estensione che lo avverte quando sta navigando in un negozio convenzionato.
In entrambi i casi il procedimento di acquisto e il prezzo non cambiano, ma la spesa produce una donazione automatica.
Quali sono le non profit che hanno aderito per prime a questo progetto? Che cosa le contraddistingue di più a vostro giudizio?
Ce ne sono state di tutti i tipi: da alcune più riconosciute a livello internazionale, come WorldVision o Wikimedia, ad altre minori e di carattere locale. Naturalmente all’interno di Helpfreely c’è spazio per tutti i tipi di realtà, che desideriamo aiutare in egual modo a prescindere dalla loro maggiore o minore risonanza globale.
Il nostro intento è infatti quello di mettere a disposizione degli utenti di Helpfreely il maggior numero possibile di organizzazioni, affinché con i loro acquisti possano appoggiare quelle che più stanno loro a cuore.
Il non profit è un mondo molto vasto, frammentato ed eterogeneo. Quali opportunità e rischi accompagnano questo ecosistema in Europa?
Crediamo che la società europea si sostenga su un profondo spirito solidale. Esistono innumerevoli comunità con una forte coscienza sociale desiderose di dare un contributo tangibile. Questo fa sì che le opportunità siano potenzialmente molto vaste.
A mio parere il maggior rischio è invece la crisi economica in cui si trova l’intera area: per una persona comune è sempre più faticoso decidere di fare una donazione. È proprio a questo problema che ci proponiamo come soluzione, dato che l’utilizzo di Helpfreely non prevede alcun esborso aggiuntivo da parte dell’utente.
Cosa avete appreso incontrando 20 imprenditori sociali dell’area euromeditterranea a Torino, nell’ambito di Entrepreneurs for Social Change?
Entrepreneurs for Social Change e i 20 imprenditori sociali che vi hanno participato ci hanno insegnato che la speranza va mantenuta viva attivamente. Da loro abbiamo imparato che nonostante l’area euromediterranea – e il mondo in generale – stia vivendo un’epoca turbolenta sotto molti aspetti, esistono tante persone disposte a cambiare le cose e a lavorare per costruire un mondo migliore.
E da oggi, anche i fan di TwLetteratura possono sostenere gratuitamente lo sviluppo di betwyll – la webapp per il social reading – con i loro acquisti attraverso Helpfreely.
Foto: Elga Weber – 271/365 – Death Toll Rises to 100; Number of Displaced People Up To Over 450,000 (Creative Commons).
Guillaume Renault (@renault_g) – Guillaume Renault nasce nel 1980 a Chartres, in Francia. Dopo gli studi nell’area tecnico-sanitaria Guillaume comincia la sua carriera di imprenditore web. Nel 2005 crea la directory Flesko.com. L’anno successivo si trasferisce a Las Palmas de Gran Canaria, dove dà luce a Rentabilisense, una rete di portali di codici sconto. Nel 2012 fonda TradeTracker Spain, una delle principali reti di affiliazione in Spagna. L’interesse per le cause solidali che accompagna Guillaume in tutte le fasi della sua vita si concretizza nel 2014 con la creazione della Help Freely Foundation e il lancio di Helpfreely.org.