Leggiamo La Tregua

Dal 17 ottobre al 19 novembre 2016 leggiamo La tregua di Primo Levi e commentiamo il libro su Betwyll e su Twitter per riflettere sulla crisi dei migranti in Europa. 6 giornate di workshop nelle Case del Quartiere di Torino.

Primo Levi_La tregua

Perché un continente che 70 anni fa fu testimone delle difficoltà di almeno 11 milioni di displaced persons (Hitchcock, 2008) mostra oggi tutta la sua debolezza nell’incapacità di accogliere meno di 2 milioni di persone in fuga dalla guerra e dalla povertà e rialza muri e barriere di filo spinato contro di loro?

È la domanda che ci faremo leggendo il libro di Primo Levi e commentando insieme le sue parole su Betwyll e su Twitter dal 17 ottobre al 19 novembre 2016. Lo faremo in tutta Italia, con i lettori della comunità di TwLetteratura e con gli studenti delle 127 classi già iscritte al progetto; ma lo faremo anche dal vivo, con 6 giornate di workshop nelle Case del Quartiere di Torino, la meta del viaggio di Primo Levi, insieme a studenti, cittadini, immigrati, rifugiati e testimoni del presente che ci guideranno in momenti di confronto e dibattito collettivo, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e del bando OPEN, che promuove nuove pratiche di audience engagement.

Perché La Tregua di Primo Levi

Che cosa accomuna il viaggio che Primo Levi dovette compiere nel 1945, di ritorno da Auschwitz verso Torino, attraversando in nove mesi una decina di paesi europei, con il viaggio dei rifugiati che oggi scappano dalla guerra in Eritrea, in Siria o in Afghanistan, o con il viaggio dei migranti che abbandonano l’Africa o il Medio Oriente alla ricerca di un luogo in Europa in cui costruire il futuro? Non certo le ragioni del viaggio, poiché quello di Levi fu un viaggio di ritorno dalla deportazione e dall’internamento, mentre quello dei rifugiati e dei migranti di oggi è un viaggio di andata; bensì, la speranza di giustizia.

Avevamo sperato in un viaggio breve e sicuro, verso un campo attrezzato per accoglierci, verso un surrogato accettabile delle nostre case; e questa speranza faceva parte di una ben più grande speranza, quella in un mondo diritto e giusto, […] Era una speranza ingenua, come tutte quelle che riposano su tagli troppo netti fra il male e il bene, fra il passato e il futuro: ma noi ne vivevamo. […] Ci aspettavano altre prove, altre fatiche, altre fami, altri geli, altre paure. (La tregua, III).

La nostra riflessione ci avvicina a molti cittadini europei, come Harry Leslie Smith, reduce della RAF e attivista per i diritti civili, che in un recente video appello sul Guardian si è chiesto perché il suo paese, l’Inghilterra, dopo aver accolto 200.000 rifugiati polacchi nel 1945 abbandoni oggi i migranti nell’inferno di Calais. Cercheremo di rispondere a questa domanda senza pregiudizi, semplicemente interrogando in profondità un testo essenziale della letteratura del Novecento.

Il calendario

Il gioco di lettura collettiva e commento de La tregua si svolgerà un capitolo ogni due giorni; ogni scuola è in ogni caso libera di adottare un calendario personalizzato secondo le proprie esigenze. Leggeremo il libro, in edizione cartacea o su ebook, e lo commenteremo online su Betwyll e su Twitter. Ogni studente e lettore, quindi, dovrà disporre di una copia del libro, che è facilmente reperibile in libreria o in biblioteca. Il gioco si può svolgere anche su carta, attraverso questo modulo. Qui, invece, oppure cliccando sugli hashtag di ciascun capitolo in calendario, puoi leggere le raccolte dei migliori tweet prodotti finora:

  • Lunedì 17 e martedì 18.10.2016, capitolo I | “Il disgelo” (#LaTregua/01)
  • Mercoledì 19 e giovedì 20.10.2016, capitolo II | “Il Campo Grande” (#LaTregua/02)
  • Venerdì 21 e sabato 22.10.2016, capitolo III | “Il greco” (#LaTregua/03)
  • Domenica 23 e lunedì 24.10.2016, capitolo IV | “Katowice” (#LaTregua/04)
  • Martedì 25 e mercoledì 26.10.2016, capitolo V | “Cesare” (#LaTregua/05)
  • Giovedì 27 e venerdì 28.10.2016, capitolo VI | “Victory Day” (#LaTregua/06)
  • Sabato 29 e domenica 30.10.2016, capitolo VII | “I sognatori” (#LaTregua/07)
  • Lunedì 31.10 e martedì 01.11.2016, capitolo VIII | “Verso sud” (#LaTregua/08)
  • Mercoledì 02 e giovedì 03.11.2016, capitolo IX | “Verso nord” (#LaTregua/09)
  • Venerdì 04 e sabato 05.11.2016, capitolo X | “Una curizetta” (#LaTregua/10)
  • Domenica 06 e lunedì 07.11.2016, capitolo XI | “Vecchie strade” (#LaTregua/11)
  • Martedì 08 e mercoledì 09.11.2016, capitolo XII | “Il bosco e la via” (#LaTregua/12)
  • Giovedì 10 e venerdì 11.11.2016, capitolo XIII | “Vacanza“(#LaTregua/13)
  • Sabato 12 e domenica 13.11.2016, capitolo XIV | “Teatro” (#LaTregua/14)
  • Lunedì 14 e martedì 15.11.2016, capitolo XV | “Da Staryje Doroghi a Iasi” (#LaTregua/15)
  • Mercoledì 16 e giovedì 17.11.2016, capitolo XVI | “Da Iasi alla Linea” (#LaTregua/16)
  • Venerdì 18 e sabato 19.11.2016, capitolo XVII | “Il risveglio” (#LaTregua/17)

I workshop nelle Case del Quartiere

I workshop nelle Case del Quartiere di Torino si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre, in concomitanza con il gioco di lettura e commento online del testo. Insieme a studenti, cittadini e migranti saranno invitati a partecipare ai workshop diversi testimoni del presente: artisti, attivisti, scrittori, studiosi e membri di associazioni impegnate nell’accoglienza ai rifugiati e ai migranti, nonché migranti e rifugiati stessi che vogliano raccontare e condividere la propria storia con gli altri partecipanti. Nella prima parte di ciascun workshop leggeremo alcuni brani de La tregua commentandoli insieme con messaggi di 140 caratteri, per poi aprire la discussione ad uno sguardo sul presente e sul confronto fra ieri e oggi. Ecco gli appuntamenti:

  • Venerdì 21.10.2016 ore 18.30 | “Il greco
    Casa nel Parco, via Panetti 1, Mirafiori Sud
  • Venerdì 28.10.2016 ore 18.30 | “Victory Day
    Bagni Pubblici, via Aglié 9, Barriera di Milano
  • Venerdì 04.11.2016 ore 18.30 | “Una curizetta
    Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori Nord
  • Mercoledì 09.11.2016 ore 18.30 | “Il bosco e la via
    Barrito, via Tepice 23, Nizza Millefonti
  • Venerdì 11.11.2016 ore 21.00 | “Vacanza
    Casa del Quartiere, via Morgari 14, San Salvario
  • Giovedì 17.11.2016 ore 18.30 | “Da Iasi alla linea
    +SpazioQuattro, via Saccarelli 18, San Donato

Come partecipare a #LaTregua

Possono partecipare a #LaTregua cittadini e lettori di ogni età, che decideranno di seguire il calendario di lettura condiviso per commentare il romanzo di Primo Levi con brevi messaggi di 140 caratteri su Twitter e su Betwyll, la app per il social reading di TwLetteratura. Il progetto si rivolge in modo particolare agli studenti delle scuole medie e superiori e punta a coinvolgere nuovi pubblici, a partire proprio dai cittadini e dalle comunità di stranieri e migranti che non conoscono la letteratura italiana del Novecento e nel testo di Primo Levi potrebbero trovare nuove domande sulla propria identità e sull’identità culturale europea. Il presupposto di questo gioco è infatti leggere integralmente e in profondità La tregua per poterlo commentare e condividere le proprie emozioni e impressioni con altri lettori. A oggi partecipano a #LaTregua 127 classi di 51 scuole in 31 città di 10 regioni italiane.

I partner

“#LaTregua | Leggere Primo Levi per riflettere sulla crisi dei migranti in Europa”, è un progetto di TwLetteratura, realizzato in collaborazione con le Case del Quartiere di Torino e con il sostegno di Compagnia di San Paolo.

LaTregua-loghi

Partecipano a questo progetto: la Biblioteca Judeteana “Antim Ivureanul” della Valcea, che replicherà il gioco in Romania nell’ambito del progetto Tandem Europe; la Cooperativa Esserci e la Cooperativa Sociale Progetto Tenda, impegnate nell’accoglienza di rifugiati e migranti a Torino; la cooperativa sociale Stranaidea, che attraverso il progetto Teatro di Giornata crea eventi artistici e culturali che nascono dall’incontro tra un gruppo di artisti, un territorio di riferimento e la comunità che lo abita; Leggermenteprogetto di promozione della lettura attraverso libri e autori proposti dai gruppi di lettura di Torino; Talent Garden Torino, il network di innovatori digitali con cui TwLetteratura sperimenta pratiche di innovazione culturale.

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