Grazie a voi, il 2016 è stato un anno ricco di progetti: progetti ideati da noi e progetti in Creative Commons proposti dalla community. La grande novità, però, è stato l’arrivo di Betwyll, la app di social reading di TwLetteratura per rendere la lettura un’esperienza ancora più coinvolgente.
Progetti didattici
Nel quarto centenario della morte di William Shakespeare, non potevamo esimerci dal celebrare il Bardo leggendo e commentando l’Amleto: ad aprile è nato così #HamleTw, il progetto che abbiamo presentato al Salone del Libro di Torino e su cui abbiamo coinvolto in anteprima anche i beta tester di Betwyll, la app di social reading sviluppata da TwLetteratura con il sostegno del programma IC-innovazioneCulturale di Fondazione Cariplo. Su Twitter il gioco, animato anche dai personaggi e dall’autore del libro, ha prodotto 29.000 tra tweet e retweet (di cui quasi 9.000 tweet) da parte di circa un migliaio di utenti. Il Principe di Danimarca continuerà a farci compagnia anche nel 2017, grazie alla partnership con gli amici di Tournée da Bar.
L’autunno ci ha visto coinvolti nella lettura de #LaTregua di Primo Levi insieme a diversi partner del territorio torinese in un ampio progetto dedicato alla riflessione sulla crisi dei migranti in Europa e realizzato online e dal vivo in collaborazione con le Case del Quartiere di Torino e con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando OPEN per l’audience engagement. Il progetto, pensato per le scuole secondarie, ha coinvolto 2.560 studenti di 51 scuole (129 classi, di cui 5 della scuola primaria, 48 della scuola secondaria di I grado e 76 della scuola secondaria di II grado), distribuite in 33 città di 11 regioni italiane, per un totale di 20.400 tweet e 37.900 interazioni. Durante questo percorso, abbiamo realizzato 26 workshop, di cui tre all’estero (in Romania e in Galles), coinvolgendo complessivamente 868 persone fra studenti, docenti e cittadini.
Per la prima volta, con #MattiaTw, progetto per le scuole secondarie di secondo grado avviato a novembre e tuttora in corso, dedicato a Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, stiamo misurando l’impatto del nostro metodo sulla didattica attraverso un protocollo di valutazione sviluppato appositamente da Fondazione Cariplo. Al progetto stanno partecipando 303 classi (di cui 274 scuole secondarie di secondo grado) in 150 scuole in 126 città in 18 regioni italiane. Di queste, 147 classi sono iscritte al progetto di valutazione didattica.
Per i più piccoli l’anno si è concluso in compagnia di Luigi Dal Cin e dei personaggi del vorticoso mondo di Orlando Pazzo nel magico palazzo, libro illustrato per l’infanzia con cui abbiamo celebrato i 500 anni dalla prima stesura dell’Orlando Furioso di Ariosto, in concomitanza con la mostra di Palazzo Diamanti a Ferrara, Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi, e in collaborazione con la Biblioteca di Magliano Alfieri, la Fondazione Ferrara Arte e il Consorzio Camù di Cagliari. Al gioco hanno partecipato 78 classi di 32 scuole in 25 città in 9 regioni italiane, producendo oltre 6.000 tweet.
Il 2016 è stato anche l’anno del nostro primo TwLetteratura Teachers Meeting, realizzato nel mese di luglio a Viareggio in collaborazione con l’IC di Torre del Lago Puccini. Grazie agli insegnanti che hanno partecipato al #TTM2016 abbiamo potuto approfondire il confronto fra chi pratica da tempo il social reading a scuola, facendo tesoro dell’esperienza diretta e dei feedback degli studenti.
Progetti per la community
Concluso l’esperimento di #HamleTw, a maggio abbiamo invitato i beta tester di Betwyll a immergersi nelle atmosfere visionarie e allusive di Dino Campana con #LaNotte: un’occasione per riflettere sul confine fra follia e poesia, fra tradizione e profanazione, argomento che spesso percorre le riflessioni della community di TwLetteratura.
Dopo la poesia, abbiamo provato a testare Betwyll su un genere completamente diverso, la novella: a giugno, abbiamo giocato con #BuonVecchio, progetto dedicato al tema dell’amore senile, attraverso la lettura de La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo, tornando ancora una volta al rapporto tra scrittura e psiche.
Nel contesto di “Una crescita da favola”, il gioco di riscrittura lanciato dal Festival della Crescita con l’hashtag #3favole, abbiamo proposto alla community di continuare il percorso nel mondo della fiaba, avviato con Pinocchio e il Piccolo Principe, leggendo Peter Pan nei giardini di Kensington di James Matthew Barrie.
A settembre, con #Stilnovo abbiamo smontato e rimontato secondo le regole dell’Oulipo niente meno che i versi del Sommo Poeta, lanciandoci nella riscrittura di Donne ch’avete intelletto d’amore di Dante Alighieri in occasione della mostra Il volto di Dante, per una traduzione contemporanea, organizzata a Ravenna da Bonobolabo per il progetto idDante.
Progetti linguistici
In collaborazione con la Biblioteca Judeteana di Ramnicu Valcea, all’interno del progetto europeo “Let’s culture together”, nel mese di luglio abbiamo letto e commentato su Betwyll in italiano e in rumeno Luceafărul, il poema più conosciuto del poeta nazionale rumeno Mihai Eminescu, tradotto in italiano con #Espero.
In autunno la sperimentazione ci ha portato in Occitania, dove con #Calendal abbiamo avuto la possibilità di giocare con i versi di Frédéric Mistral disponibili sulla app in italiano, francese e occitano, grazie alla partnership con Espaci Occitan e l’Unione Montana Valle Varaita.
Infine, insieme agli studenti del corso “The Structure and Sounds of Italian” dell’università di Harvard e in collaborazione con Linkiesta, a novembre abbiamo proposto alla community di Betwyll di esplorare le varietà dialettali della lingua italiana giocando con i #Proverbi.
Progetti in Creative Commons
Diverse le proposte di giochi che ci sono arrivate dalla community: l’anno si è aperto con #PippiTw, progetto ideato da Paola Mattioli e dedicato a Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, storia che ha fatto sognare e divertire generazioni di bambini e di bambine.
Guidati da due classi del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi, abbiamo ricordato le vittime dell’Olocausto con #MausTw, progetto dedicato a Maus, l’opera più conosciuta del fumettista Art Spiegelman.
Con #TwCronopios, progetto ideato da Alessandro Pigoni, Elena Tamborrino ed Erika Pucci ci siamo lasciati trasportare nell’universo surrealista delle Storie di cronopios e di famas di Julio Cortázar.
A dimostrazione che il metodo TwLetteratura non ha confini né rispetto al genere letterario né rispetto alla tipologia di testo da commentare, l’Istituto Comprensivo Torre del Lago Puccini e la Fondazione Festival Pucciniano hanno proposto #TwTurandot, la lettura del secondo atto di Turandot di Giacomo Puccini, per avvicinare i più giovani al mondo della lirica.
Con Paola Mattioli abbiamo riscoperto gli albi illustrati, con la bellezza delle immagini che li compongono e le emozioni che sono in grado di suscitare anche negli adulti: il suo #TwAlbi ci ha fatto tornare bambini attraverso le opere di 16 autori, selezionate da un gruppo di “addetti ai lavori” composto da editori, librai, lettori e appassionati.
L’estate è trascorsa in compagnia di #CaroMichele, romanzo epistolare di Natalia Ginzburg su una lontananza non solo fisica ma anche ideologica e sentimentale, che Erika Pucci ed Elena Tamborrino hanno riproposto alla community in occasione del centenario della nascita dell’autrice.
Nel mese di agosto con #TwImperatrice, abbiamo rivissuto il viaggio di Margherita Teresa d’Austria verso Vienna, in concomitanza di In cammino con l’Imperatrice, iniziativa di celebrazione del 350° anniversario del passaggio della figlia del Re di Spagna a Finale Ligure.
In vista della ripresa delle lezioni, Angela Cino ha proposto una riflessione sulla possibilità di insegnare la felicità a scuola, attraverso #FelicitàProf, lettura e commento del libro di Giancarlo Visitilli, E la felicità, prof?.
Come a ogni Natale che si rispetti, non poteva mancare #CarolTw, progetto ideato da Erika Pucci, Maddalena Santacroce ed Elena Tamborrino per riflettere sui contrasti sociali e sui valori autentici di questa ricorrenza, attraverso la lettura del Canto di Natale di Charles Dickens.
Infine, una proposta originale per i compiti delle vacanze natalizie ideata da Giampaolo Squarcina: #MyDiary, ovvero il diario personale ai tempi di Twitter.
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