Le Lezioni americane di Calvino

Dal 12 al 18 marzo leggiamo e commentiamo insieme due delle Lezioni americane di Italo Calvino. Un progetto in Creative Commons di Maddalena Santacroce, dedicato a Leggerezza e Visibilità.

Lezioni americane

Italo Calvino ha consegnato a un giornalista americano, nel 1984, il miglior autoritratto di sé. Esatto, rapido, leggero, visibile e molteplice:

Vorrei essere Mercuzio. Delle sue qualità ammiro la leggerezza, in un mondo pieno di brutalità, l’immaginazione trasognata – come poeta della regina Mab – e al tempo stesso la saggezza, come voce della ragione nel mezzo dei fanatici rancori tra Capuleti e Montecchi. Fa suo il vecchio codice della cavalleria a prezzo della vita forse proprio per ragioni di stile, ma resta un uomo moderno, scettico e ironico: un Don Chisciotte che sa benissimo che cosa è sogno e cosa realtà, e li vive entrambi ad occhi aperti.

(I. Calvino, Eremita a Parigi. Pagine autobiografiche, Mondadori, Milano 2009)

Una riflessione sulla letteratura del nuovo millennio

Proprio Calvino ci ha insegnato il modo di individuare un testo classico. “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”. Tali ci sembrano essere tutti gli scritti di questo punto di riferimento del Novecento (e non solo). Per questo abbiamo sentito la necessità di tornare a leggere ciò che Calvino ha lasciato a noi e alle generazioni future come testamento spirituale, ovvero le sue Lezioni americane: in esse ci ha raccontato con nitore cristallino e straordinaria chiarezza comunicativa quei valori letterari universali da salvare e portare nel millennio che stiamo vivendo.

Lo faremo insieme, dal 12 al 18 marzo, su Betwyll e su Twitter, concentrandoci sulla Leggerezza e sulla Visibilità. Continueremo poi a parlarne in occasione di due giornate di workshop che TwLetteratura ha organizzato assieme al Liceo Carlo Rinaldini di Ancona nelle mattine del 23 e 24 marzo.

#LezioniAmericane: il gioco

Il testo di Lezioni americane lo leggeremo su carta o su e-book, per poi commentarlo con il metodo TwLetteratura su Twitter o su Betwyll, la app per il social reading di TwLetteratura, dove saranno disponibili gli incipit delle due lezioni scelte. I commenti possono essere riassunti, parafrasi, riflessioni o suggestioni personali ispirati dalla lettura del testo: l’unico vincolo è dato dal numero di caratteri utilizzabili (280 su Twitter, 140 su Betwyll – incluso l’hashtag corrispondente).

Ecco il calendario di lettura che seguiremo:

  • Leggerezza: lunedì 12 – giovedì 15 marzo | #LezioniAmericane/01
  • Visibilità: venerdì 16 – domenica 18 marzo | #LezioniAmericane/02

Iscrizione

Ogni insegnante può iscrivere la sua scuola o la sua classe con una mail a scuole@twletteratura.org, indicando:

  • nome della classe o delle classi
  • nome della scuola
  • città e provincia
  • tipo di scuola (infanzia; primaria; secondaria di I grado; secondaria di II grado)
  • nome degli eventuali account Twitter e/o Betwyll di classe/della scuola
  • nome e cognome dell’insegnante referente per il progetto
  • indirizzo email dell’/degli insegnante/i referente/i per il progetto

Betwyll è disponibile su App Store e Google Play. Scaricala gratuitamente, fai pratica con il tutorial Inizio a usare Betwyll e inizia a interagire con gli altri lettori.

Maddalena Santacroce (@maddamoon) – Dopo un’esperienza quasi decennale come redattrice all’interno del GruppoRaffaello, ha iniziato a insegnare nella scuola secondaria di secondo grado e a scrivere testi scolastici. La passione per il mondo classico l’ha portata a contribuire a interessanti iniziative di Archeoclub d’Italia. È docente di Lettere presso il Liceo Carlo Rinaldini di Ancona.

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