Sei un insegnante? Ami l’Europa e vorresti affrontare questo tema con i tuoi studenti? Dal 15 ottobre al 17 novembre leggiamo e commentiamo su Betwyll il Manifesto di Ventotene.
Come partecipare
- Da smartphone o tablet scarica e fai scaricare gratuitamente ai tuoi studenti la app Betwyll da App Store (Apple) e Google Play (Android).
- Invitali a fare pratica con il tutorial Inizio a usare Betwyll disponibile all’interno della app.
- Da lunedì 15 ottobre leggi e commenta con i tuoi studenti il Manifesto di Ventotene che trovi su Betwyll (maggiori informazioni)
Che cosa è Betwyll
Betwyll è la app per il social reading di TwLetteratura. Il metodo TwLetteratura è uno degli strumenti di educazione civica digitale inserito dal MIUR nel progetto Generazioni Connesse ed è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come una delle 15 buone pratiche per la promozione della lettura in ambito digitale. Sino ad oggi il metodo TwLetteratura è stato sperimentato da 280 scuole, 500 insegnanti, 14.000 studenti in Italia e in diversi progetti in Belgio, Galles, Romania, Svezia e USA.
Perché leggiamo il Manifesto di Ventotene?
Il Manifesto di Ventotene fu scritto da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi al confino nel 1941, quando la furia nazista opprimeva il continente e l’idea stessa di Europa sembrava perduta. Leggerlo nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, sessantuno anni dopo la firma del Trattato di Roma (1957), è un’occasione non solo per far conoscere uno dei testi da cui è nata l’Unione Europea, ma anche per riflettere sui temi protagonisti del dibattito sull’integrazione europea oggi, dalla politica economica alle istituzioni, passando per le crisi che attraversano il continente, dalla disoccupazione giovanile alla crisi dei migranti.
#Ventotene. Comunità, cittadinanza e identità europea è un progetto realizzato da TwLetteratura, ABCittà e Cooperativa Liberitutti con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ‘900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica. #CSP_innovazionecivica – Visita il sito www.compagniadisanpaolo.it. Il progetto è inoltre sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.